domenica 27 maggio 2007

Tempo 4 stagioni

Mi vado allontanando dal mondo..
non capisco perchè alla fine deve sempre succedere..
bastala pioggia.. bastalafretta..basta l'ansia da esame..basta anchela stanchezza di unanno di ritmi sovrumani..
Forse è solo noia.
Solo.
In questa città che potrebbe essere carina, se fosse solo un pò più a misura di ragazzi, e non solo per vecchietti e lavoratori automuniti...
Perchè devo pensarci più volte prima di uscire la sera?
Sarà perchè poi con la frequenza di autobus che c'è, si fanno i conti con mezzore di attese?
Il weekend vede una decimazione degli autobus, e una quadruplicarsi di tempi morti.
Questo contribuisce a rendere più buio il buio di questa stanza, stranamente con la serranda chiusa per via del caldo...
SI, mi sono un pò scocciato.
Ho rimesso a posto il dente, o meglio, si è rimesso da solo. Adesso devo solo aspettare che passino questi altri 4 esami...

Non mi sento più estraneo, ma vorrei lo stesso qualche luogo più familiare.. gente da frequentare.. e soprattutto non avere a che fare sempre e solo con ingegneri. Pesantezza.
ogni volta qualcosa rompei buoni propositi.. faceva caldo e allora si progetta il weekend al parco. libro in mano, sole e pattini..
Poi, cade il diluvio.

Poco fa, la notizia sul prossimo incontro madrileno.. non incontrerò quella che fu la mia prima corrispondente cartacea...
Ironia del destino.. la vedevo come ragazza troppo a nord.. così diversa da me.. dal provincialismo della grande città. E della sua provincia.
Se ci penso.. le prime telefonate al di fuori dell'isola.. i primi scambi d'idee con una ragazza.. Quanto tempo!
Eppure.. come se fosse ieri...
Ricordo le chat su ICQ.. lei e qualche suo compagno.. le mille foto che conservo gelosamente a casa.. poi le strade un pò divise..
ci si ribecca ogni tanto.. e si scoprono gusti musicali cambiati,ma ancora compatibili..
Quante schede tiscali..dalle cabine.. dall'università quando avevo ancora 15 anni...che dire.. se c'è stata una ragazza che mi hafatto ascoltare i Lunapop.. beh... ebbene si.. :)
Un pò di invaghimento.. tanto tanto affetto..mi cerco sempre i legami bislacchi..e orachissà che faccia farò quando la vedo... boh... si parla di vite passate.. altre persone.. oceani di carta scritta sui treni, a lezione e chissà dove.. ci si racconta la realtà..siamo i genitori delle chat alla buona.. quelle che ormai non esistono quasi più..
Anna.. anna.. mi sa che mi devo prendere un trenino e venirti a trovare a Bologna..se fossi a casa mia, porterei con me la prima lettera che mi hai spedito..

Post nostalgico.
Ho voglia di cambiare qualcosa..mi annoio a studiare sempre.. mi mette troppa tristezza..
mi amminchio con questa canzone..

Era arrivato il mio momento la chiave per il paradiso
quello che incontri una volta nel tempo servito come un aperitivo... Scelse per me il mio destino l'ultimo tiro a me, (il decisivo!):
se faccio centro vinciamo l'onore se sbaglio crollo e pago l'errore
Non ricordo più come andò, come fu la storia ricorderà..
Non ricordo più come andò, come fu qualcuno racconterà..
Io che credo a tutto anche al voodoo. la storia riporta che
non trovai Belzebù, Odino o Manitù... qualcuno che aiutasse me!

Sento degli occhi tra il fumo denso pieni di odio o di amore immenso sento il cuore assalire la gola, la vita si gioca una volta sola
decido di godere ogni momento, ogni sguardo, ogni scommessa
mi metto a valutare il vento e accenno qualche passo con l'orchestra
Non ricordo più come andò, come fu la storia riporta che
non trovai Belzebù, Odino o Manitù... qualcuno che aiutasse me!
Non ricordo più ho ben altre virtù, un eroe non è pane per me, ma la mia tribù non mi vuole più e non capisco perchè
Lasciato solo dagli dei prendo mira coraggio e decisione
ricordo solo una luce bianca la freccia che avanzava stanca
Non sono mai stato così potente..
..hoinmanoil destino della mia gente...

1 commento:

@nn@ ha detto...

Conservo anch'io pacchi di lettere, regali, la tartaruga col collo che dondola, emozioni, telefonate fiume, attese frenetiche davanti al postino, carta da lettere, speranze, il tappetino per il mouse con le rose, diversi MB di mail e di conversazioni salvate. Il primo amico siciliano, il primo amico "virtuale" che ho avuto e forse anche uno dei più reali che abbia avuto...E' bello perdersi, vivere e ritrovarsi senza aver mai oltrepassato la linea del contatto fisico, senza aver mai incrociato uno sguardo o un sorriso. Bello avere qualcuno che non ti conosce e che ti conosce allo stesso tempo. Bello, ma limitato, perciò prendilo quel treno e vieni a Bologna quando vuoi, lo spazio non manca...
Grazie di cuore e a questo punto, mi toccherà venire cmq a Madrid anche senza Erasmus! ;-)