martedì 21 aprile 2009

L'elegante edonista, alle 9 della sera

21.00

21 aprile.
E ho ricevuto la lettera dal comune di Torino.
Signore, signori.. sono torinese, nè.
Anni e cambiamenti, millemila luoghi posti persone ed esperienze..
l'anno scorso di questi tempi ero a madrid..2 anni fa alle prese con gli esami del poli.. 3 anni fa appena laureato di primo livello..

Troppa luce fuori, vorrei una birra.

Ma alla fine devo trovarmi qualcosa da fare.. e se il testamento del buffone adesso suona le sue ultime note (Zuzzie, quando vuoi ti mando la canzone) adesso mi rilasso con le mie note, o meglio con le mie frasucole sull'elegante edonista.

Che è un pezzetto interiore internale infernale inferiore interinale.

L'elegante edonista

Scalo tra le pagine del tuo diario
spunto all'improvviso
non ci riesci a cacciarmi via
accettami con onestà

Ti sembro strano, sconclusionato
ma questa non è altro che
la tua utopia
sogni la realtà

Non puoi scappare da ciò che è dentro te
sono l'elegante edonista
conservami raccoglimi ascolta i miei perchè
ma non bruciarti con la luna

uomo o donna che importanza ha
io mi muovo a naso
barcollo indago scruto i tuoi pensieri
segno a matita ogni lieve impurità

chiaro brillo dal confine della tua fantasia
carta su carta mi staglio giù dalla collina
riflettimi le spalle dentro un chicco d'uva
ma non lasciarmi senza titoli perchè

Non puoi scappare da ciò che è dentro te
sono l'elegante edonista
conservami raccoglimi ascolta i miei perchè
ma non bruciarti con la luna


TB

martedì 10 marzo 2009

Buffone...

Favole affrante e vuote di malinconia
Nebbia che affonda giorni e solidarietà
Ci dicon son precarie nuvole e utopia
Ma là nella metropoli sprofonda la realtà

Senza filtri nelle strade scende il buffone
Salta sopra i cocci di un’ormai sorda città
Non c’è spazio per compianto né moderazione
A chi ha straziato i suoi valori per cieca tranquillità

Non correte, non scappate via
Un giorno non può vivere senza la sua utopia
Non correte, non scappate via
Nel vago del benessere svendete la viltà
Tra voli disperati di fantasmi e falsi giorni
Non correte non scappate via
Svegliatevi pagliacci prima o poi
Come farete senza sogni

Certo un buffone non sarà di compagnia
Al vegliardo che coi sogni non sa più parlar
Per chi la carovana è ormai sfuggita via
Il prezzo dell’orgoglio è nell’errore sprofondar

Ma nelle poltrone armate di menefreghismo
Striscia un canto vuoto d’idee senza identità
Dicon “Non sarà poi male un po’ di opportunismo”
Grazie ma declino ho troppo a cuore la mia integrità

Non correte, non scappate via
Un giorno non può vivere senza la sua utopia
Non correte, non scappate via
Nel vago del benessere svendete la viltà
Tra voli disperati di fantasmi e falsi giorni
Non correte non scappate via
Svegliatevi pagliacci prima o poi
Come farete senza sogni

Signori spettatori
Un altro treno è ripartito
Io vi lascio il testamento di un amore dal sogno inseguito
Col sorriso ripartirò con voi
Avanti avvicinatevi e nel cuore nessuno si vergogni
Guardate guardate su non scappate via
Qui c’è un buffone armato di poesia che danza ancora coi suoi sogni

lunedì 9 febbraio 2009

Trafficante di Pinguini

Quando non so dove rifugiarmi, so che c'è qualcosa di applicato a vender tachipirina..ho processi distocastici alle 4 di mattina, domatore tra le pere al sempione ferroviere.
Chi lo sa?
Fischietto,
fischietto dentro il collo, quando si gonfiano le guancie e non si devono gonfiare, allargo la gola, stringo le labbra ed esce ancora un pò di suono.
Ma stavolta, che si fottano, io ce la sto mettendo tutta per non disturbare.
Pidirasta, mani in pasta, pecora casta.
Mangiatore di un terrazzo o malmenato se un nazista.
Insomma, la voglia di scappare torna a far danni, e lo fa sempre in modo da non farmene mai pentire troppo.
Quando fai la spesa da solo, in un paese di provincia, in mezzo a gente che non sa chi sei, e a cui non interessa.
Dispensi sorrisi, sperando di incrociare un carrello quantomeno favorevole.
Niente.
Ritiro l'euro finto dal mio, schivo le signorine della carta sconti con l'aria soddisfatta di chi ha già provveduto ad attrezzarsi, e vado diritto barcollando per la mia strada.
La mia strada è strada volpiano, poi un pezzo di via verdi, poi strada caselle.
Da lì si va al carrefour. E poi statale di Ceresole, raccordo Autostradale di caselle, tangenziale nord.
Nomi buzzurri, località impensate, ma che mi fanno riflettere.
E non posso non pensare a quelle mattine di 10 anni fa, a piedi per strada tra casa e la stazione di bagheria.. e quei deja-vu o cose simili (degli "a-voir", come abbiamo definito col francofono di famiglia) che avevo quando mi vedevo solo, sotto la pioggia in una grande città lontano da quelle 2 strade in croce, piene di traffico.
Torino, ancora lei.
Viverla in macchina rompe l'ultimo legame "turistico". COnosci le strade, perdi tempo nel traffico, imprechi contro gli automobilisti.
Cerchi di capire cosa ti stai perdendo mentre capita tutto questo.
Mah, la desolazione incombe, e mi ci vuole la palestra per dimenticarla.
Vorrei allenare il corpo, tornare a sentire i muscoli addominali, riavere fiato.
Si, vorrei.
Del resto, a casa che faccio?
davanti a sto computer, che è anche piccolo, e prima o poi me ne compro uno fisso. Tanto poi non m lo compro. Non me ne faccio niente. QUesto mi va più che bene, al pegigo mi compro un monitor esterno.
Dovrei lavorare per il cepu, arrotondare questo cazzo di stipendio, farmi 2 conti, pensare.
Pensare troppo fa male, poi.
E allora traffico pinguini.
Ma li traffico con la dovuta calma.
Tanto, le parole passano.
Passano sempre.

Passa il tempo e passerà, cento notti a ragionare..
chissà chi diventerà consigliere comunale! Passa il tempo e passerà, ogni giorno a faticare, e ora che sto per capire salta fuori il militare...
Per fortuna che sono stato esonerato dagli obblighi di leva.
Insomma, mi do un paio d'anni. Poi, se mi girano, me ne riscappo all'estero.
Boh.
Vorrei riscappare all'estero, vorrei.
Estranearmi dalla vita politica di merda di questo paese di merda.
Sentire estranei il Papa e Berlusconi, poter guardare un pò di tv senza il culto della morte dei telegiornali, o del pacchio buonista delle tv commerciali. Se voglio vedere donne nude conosco centinaia di siti porno, non passatemele in tv!

Trafficante di pinguini in tunisia, pornodivi in un asilo da dieci anni in carestia.

Ma ancora non son riuscito a calcolare la tangente della fame della gente.
Chi lo sa?

giovedì 8 gennaio 2009

Ice Fox

Ebbene si.
2009, anno del cambiamento.
Come al solito, troppa voglia di fare troppe cose.. che si divide in poca voglia di farne ciascuna singolarmente.
Ma alla fine il 2008 è andato bene... Erasmus, Lauree, Matrimoni, Patenti, Fox.

Fox.

La mia bella Fox, posteggiata qui sotto, tra montagne di neve e puttane metropolitane che me la custodiscono.
25 minuti per andare al lavoro, contro l'ora e 20 coi mezzi.. non me ne voglia il 46, ma in macchina è tutta un'altra cosa.

Genova.

E qui poso 2 o tre punti.

Autostrada, intemperie, bufere, neve.

E ora, comodo a casa. Con una marea di vestiti da risistemare.

VIaggio in nave, mare, da solo.

Vodka.

Ottima scelta.

Mi crogiolo nella mia solitudine, nel mio bordello, nella mia stanza.

E mi riscaldo con un incendio...
Questo è un incendio che non si può domare
Rumore ce n'è troppo dormire non puoi
Tu stai correndo però non puoi scappare
A chiacchiere sei forte ma non servirà

Dimmi cos'è
Che brucia dentro di te
Quell'ansia che sale
Quel senso dei giorni che fuggono via

Forse perché
Lei non è più li con te
A dividervi il tempo
Quel tempo che sai non ritornerà più

E poi non tornerà
e ti spieghi perché
Sei rimasto fedele
soltanto all'istinto
Che è dentro di teee

Ti sta seguendo ma non ti può acchiappare
Anche se poi ti prende fermarti non può
Starai più attento a ripetere l'errore
Il conto alla rovescia non si fermerà

Dimmi Che c'è
Ora ti senti spossato
E poi sconclusionato
E dalle gambe sale quel formicolio

Forse perchè
Il fumo è ancora tagliato
O quello che hai bevuto
E lei con un altro se né andata via

E poi non tornerà
e ti spieghi perché
Sei rimasto fedele
soltanto all'istinto
Che è dentro di teee

Ti stai incazzando ma cosa ci vuoi fare
Ora ti stai abbattendo capire non vuoi
E poi correndo ma senza più scappare
E troverai la strada la tua verità.....
Questo è un incendio che non si può domare
Rumore ce n'è troppo dormire non puoi
Tu stai correndo però non puoi scappare
A chiacchiere sei forte ma non servirà

domenica 7 dicembre 2008

ed è bellissimo perdersi in quest'incantesimo...

Es un sentimiento nuevo che mi tiene alta la vita, la passione nella gola l'eros che si fa parola..
Le tue strane inibizioni non fanno parte del sesso: i desideri mitici di prostitute libiche, il senso del possesso che fu pre-alessandrino..
La tua voce come il coro delle sirene di Ulisse m'incatena, ed è bellissimo perdersi in quest'incantesimo, è bellissimo perdersi in quest'incantesimo..

Tutti i muscoli del corpo pronti per l'accoppiamento, nel Giappone delle geishe si abbandonano all'amore..Le tue strane inibizioni che scatenano il piacere: lo shivaismo tantrico di stile dionisiaco, la lotta pornografica dei Greci e dei Latini...
La tua pelle come un'oasi nel deserto ancora mi cattura, ed è bellissimo perdersi in
quest'incantesimo, è bellissimo perdersi in quest'incantesimo..

I desideri mitici di prostitute libiche, il senso del possesso che fu pre-alessandrin ..la tua voce come il coro delle sirene di Ulisse m'incatena, ed è bellissimo perdersi in quest'incantesimo, è bellissimo perdersi in quest'incantesimo..

Finirei con un simpatico "suca" a chi ascolta le merdacce del pop italiano..

E ora torno alla Fisica!

TB

domenica 30 novembre 2008

Il giorno di Don Camillo e Don Abbondio

Nonostante il titolo possa sembrare un pò così.... in realtà è del tutto "così".
Pochi gli organi sopravvissuti al pranzo di oggi.. Ma alla fine.. dopo n mesi, dopo mille mila giorni... ce l'abbiamo fatto.. e Tano Banano House ritorna ad essere il tempo dello scempio culinario.
Cosa c'entra don Abbondio? Beh, procediamo con ordine..

Protagonisti:

Antonella, Dario, Franco, Marco, Maurizio, Ninni, Paula, Tiziana... e ovvviamente, moi!

Che dire.. si comincia per sgranchirsi...



E come non riproporre le famose pizzettine da condire a piacere? La mitica "salsa meravigliosa"...il frullatore..
..il salame.. le melenzane... l'appello è quasi completo...
E il backstage è sempre democratico, tutti hanno un ruolo.. Il team della cucina lavora duro..

mentre gli altri prendono le ordinazioni sui condimenti..

La catena di montaggio riempe i pidoni..

... Ed ecco che si entra nella fase 2.. frittura..
Si frigge.. si prepara.. tutto è organizzato..
Si lavora, si fatica...
...per una tartina col salame! O con mille milioni di cose..
Ovviamente non restiamo all'asciutto... una testimonial d'eccezione...
... viuleeeeeenza!
.. si vedono...eccoli..
..ben innaffiati..
..Ed eccoci qui... foto di gruppo - 1
Foto di gruppo - 2


... Si vogliono bene...
... Ma c'è un'ultima bottiglia... ed è giunta l'ora.. lo zibibbo!...
Ma dopo sono iniziati una serie di discorsi in siculo/calabro/inglish che hanno portato un pò di miscugli generali.. da vladimir luxuria agli spacciatori di torino nord... e infine.. infine.. il succo della giornata..

"Ma tu l'hai presenti i libri di don Abbondio?"
La folla lo guardò attonita...
"DOn abbondio don abbondio...."
Silenzio in platea...
"Si si quello che era anche con l'altro.. Don Abbondio.. e Peppone!!!"
...
...
Silenzio in platea!





E anche questa è fatta!!
Alla prossima,
Tano Banano Live!

lunedì 10 novembre 2008

Troppe cose, che in realtà non voglio nemmeno dire..

Si, troppe cose... forse perchè è giorno, e quandomai si scrive di giorno? no no... quindi già questo post parte col piede sbagliato... Certo potrei tapparmi nella mia stanza... potrei anche.. No, non vale la pena.
Uff.. niente, mi sembrava che avessi qualcosa di istantaneo per il mio caro Tano Banano.. e invece no.

Uhm... sempre i soliti dubbi, le solite palle.. a volte mi viene voglia di scappare.. infatti non frequento più siti di compagnie aeree.. che se trovo il lowissimo cost, farei subito una qualche cazzata viaggiatoria..
Il cd suona, il cd suona... ma non ne parlo.. almeno non ora.. Ho anche raccattato uno scanner, ma ci ho messo solo una ventina di minuti a farlo funzionare come stampante.. mentre il caro ubuntu per ora coglioneggia.. mi trovo su winzozz.. che dire.. la musica mi scorre di sottofondo.. e c'è pure sicopero dei mezzi, quindi niente giri. AL peggio passo in banca. Al peggio mi scarico un ebook. Al peggio vorrei volare via, maledizione.. vorrei quella sensazione, quella maledetta sensazione di stupore e meraviglia..
Si, come diceva AngeloFabio, Torino è una città per anziani.. Ma nessun progetto sul futuro. Non ancora. E poi diventerebbe un argomento troppo serio.

Cerco di combattere l'ossessione, cerco di non farci caso, cerco di non zurzurellare... difficile..
Beh, per ora ho deciso, mi scarico un ebook e leggo. E fanculo fanculo fanculo.

Prima o poi scappo. Per ora sono ancora qui.
E in effetti non è momento.. i prossimi weekend sono impegnati e ospitati. Una prima idea sarebbe quella di associarmi ad un clan di simpatici calabri tra cui il mio coinq, e volare a londra approfittando del lowcost.. Londra in generale non m'attizza, quindi posso andarci tranquillamente, senza correre il rischio di dire agli altri: andate, io resto qui.
D'altra parte.. mi rimane geochallenge.. Le pornoriviste continuano il cd, e diciamo che vanno accompagnando le mie parole.. traccia 4.. beh, troppe informazioni, poi mi si accusa di aver tolto la suspance...
Quasi quasi la cazzatina la farei pure... Massì.. di pomeriggio esco a piedi e faccio un girello..
Lo faccio? uhm.. dovrei comprare una poco di CD.. però non è malaccio come idea..massì.. che è anche più bello.. ora mi serve solo collezionare gli indirizzi... e poi mi investo questa ventina d'euri.. masterizzo cd skabrosi e li invio a destra e a manca.. così..
Cerco di distrarmi.. ho anche già in mente il libro da scaricarmi.. che nei paraggi non c'è nessuna libreria.. e se mi piace , me lo compro, per ora me lo cerco ollain..

Beh, alla fine qualcosa l'ho fatta, qualcosa l'ho scritta.. per ora pareggio con l'apatia, almeno fino alle 16-17, ora in cui si vede il pomeriggio.. non è ancora sera, e non c'è ancora necessità di tirare le somme della giornata.. Suvvia, per ora è tutto.

TB

martedì 21 ottobre 2008

Perchè i tramonti son pupazzi da levare?

Insomma, mi affliggo di domande, o di dubbi in generale.

E' brutto continuare a disseminarsi di incognite il tracciato intorno. Ho appena rifiutato un posto di lavoro. Erano ben 1300 euro al mese. Si, ma di trattare armi per velivoli militari.. insomma.. non mi andava proprio..
Serco di inseguire un sogno, quantomeno vorrei trovarmi impegnato a discutere, iniziare e magari concludere qualcosa che mi esalti, che mi stimoli... che mi interessi, insomma.
E checchè se ne dica, i signori in giacca cravatta e psicologo (si si c'era lo psicologo!) che facevano tanto i superiori si son trovati a dirmi di si, ed io a dir loro di no.
Ogig un altro colloquio. Penso sia andato davvero bene, anche perchè li ho un pò stupiti. Parlopoco, ma quando parlo , tengo una intonazione quasi da diaframma, e poi coniugazioni verbali e proposizioni subordinate sono quello strascico da matematico che mi porto nascosto in una mente che ormai deve fare il lavoro dell'ingegnere.
Colloquio di gruppo, oggi, test iniziale.
Il mondo del consulting.
Alla fine mi sono accorto di aver preparato questo colloquio nel semestre spagnolo.. ecco cosa erano le imprese "consultora" di cui mi parlava il buon Agustin, quando simulava scenari allora inconcepibili ma adesso fin troppo reali.
E sono quindi stato addestrato a fareil consulente, quasi senza saperlo.. A inventarmi soluzioni e a portarle avanti, quasi senza rendermene conto. Ed ai miei colleghi puramente didattici, non li ho visti neanche. L'unico confronto l'avevo con chi è già stato nel mondo del lavoro.. ma è come avere esperienza avanzata, e questo un pò mi rassicura.
Più che altro, cerco di autoconvincermene. Adesso, lo stage alla vishay è quello che voglio fare. Venire a tu per tu col silicio, vedere se è proprio con lui che voglio giocare. Alla fine è come costruire ancora castelli di sabbia. Con un granello solo, magari.

Gli akkura suonano dalle casse ridicole di questo laptop, e io non so se andare a madrid lunedì. Devo sistemare fin troppe cose, ma una telefonata di Serena (quella della Vishay, appunto) potrebbe mettere tutto in pace. Dunque si, torno a Madrid.Tornerei.
L'unico neo, è che non incontro Fabio, che per motivi più o meno personali, torna in Italia il 25.
Quindi che fare? Chiedere asilo ad Effe? Effe è carina, graziosa, e soprattutto mi ha detto che al peggio mi ospita senza nessun problema... Certo, lei studia studia.. non vorrei..boh.. insomma, me la penso, tanto il biglietto a 15 euro l'ho comprato già, che non si sa mai..

Viola.
Continuo a cercare Viola, e mi diverto a vedere quello che gli altri interpretano. Chi ci va più o meno vicino, chi spara a raffica chi invece non lo vede ma lo chiede ugualmente.
Beh, solo una persona sa chi/cosa/come/quanto/perchè (soprattutto perchè) è Viola. Viola come la montatura di un paio di occhiali perduti, viola come il fiore, viola come la canzone degli Shandon.

Viola come un bel nome per una bambina, prima, e per una donna, poi.
Già.. Viola ed Alice.. per me 2 bellissimi nomi.. Ma cercando Alice si degenera nella nerrativa.. Viola invece è più sfaccettato.

Una volta aggiornavo il blog molto più spesso.. adesso sto ricominciando.. E penso di aver perso parecchi lettori.. pazienza, chi se ne fotte. Scrivo per me, mica per il castello di Arianna.

Anzi, di Aryanna.

Massì, prima o poi mi ci avventuro, un kebab come da racconto, e lo vado a trovare.
Una frase la penso, l'altra la scrivo.. Quindi a questo punto mi dedico ad altro..
Gli akkura mi stanno un pò prendendo.
L'altro giorno, aspettando all'Alenia per fare il colloquio poi rifiutato, mi ero inventatoun motivetto ska per la mia banda.. però poi l'ho fottutamente dimenticato.. maglio così, hanno altri problemi per ora.. le nuove canzoncine verranno dopo.
Che fare adesso?
Ho il viso triste, perchè mi sento ancora chiuso in un limbo un pò non ben definito. Se mi arriva sta cazzo di telefonata, domani, mi sentirei meglio. Molto meglio. Aver definito gli obiettivi mi aiuterebbe. E anche volare a Madrid, mi aiuterebbe. Volerei via, mi schiarirei tutte le idee. E poi pronto qui per lavorare.

A questo punto non so più..volevo parlare di pavoni di grandezza inusitata che si stagliano nel cielo di bangkok..

Ma prima vorrei trovare risposta al quesito sui tramonti.
So che non ci passa nessuno, quindi non ipotizzo nemmeno altre risposte.

Il klezmer o come cacchio si chiama (genere akkura, immagino) alla fine però porta anche un pò di tristitudo.. per cui non so che sentirmi.. Ma è tantissimo che non mi sento qualche song skabrosa...
Massì.

Mi do al cazzeggio.

TBZ

lunedì 13 ottobre 2008

Tano Banano Zurzù

Torino. Il "mio" letto, la "mia" stanza. Troppe virgolette.
In fin dei conti, la mia vita.
Torino, si torna.
Stavolta, come ai vechi tempi. Si saluta a casa e ci si rimanda a Natale.
Voglie diverse, non quelle di finire un rigo, ad esempio. Nonostante con un pò d'impegno possa comunque riuscirci. Ordunque, Torino again.
O meglio, otra vez.

Mi manca Madrid. Cosa mi manca? Mi manca il culto della canha (sono su windows, non ho la egne) e della tapa..Mi manca la effe. Effe come follia, effe come fobbio, effe come effe. Effettivamente, tornarei volentieri, e presto ricalpesterò l'ispanico suolo, per promessa e per desiderio. Spero da lavoratore.

Non la effe di futuro, che non voglio star qui ad ipotizzare, diagnosticare e preventivare. Non m'interessa poi tanto.

Si riprende, quindi, senza pattini ma con una voglia di viaggiare che forse prima si limitava alle rotaie continentale, e che invece adesso prende alcune ali straniere, nordiche, orizzontali, oblique.
Cercare, scoprire, tu che cosa sei?
Forse la voglia di cambiare la routine piemontese, quella che ti obbliga a tornare a casa alle 23, come ultimatum. Vita torinese, vita condivisa. Nuovo coinquilino.
Sembra simpatico. Le evoluzioni le commenterò come al solito, anche se per adesso vorrei vedere le mie di evoluzioni, quelle che dovrebbero portarmi a smuovere qualcosa di interessante.
Ancora non trovo nulla, forse sarà per colpa della musica, che cerco di innovare e riscoprire, non senza qualche difficoltà. Ma sta per arrivare l'inverno, e lui mi aiuta sicuro.

Ska.
Mi manc ail mio sax. Non che lo sapessi suonare troppo, ma mi manca il sapore dell'ancia, e i fischi altissimi.
Voglia di cambiare, voglia di cambiare.
Operazione dimagrimento, per adesso.. seguirà l'operazione palestra, e poi sempre e comunque l'operazione viaggi.

Uno alla volta, Madrid aspettami!

giovedì 18 settembre 2008

Dott. Ing. Magistrale Tano Banano!

Mi hanno detto che la pagina dei ringraziamenti della mia tesi somiglia ad una pagina del mio blog.
Allora, la copioincollo qui, come pietra miliare e come degno punto da cui ricominciare una nuova vita. Da studente a disoccupato.
Signore e signori, pinguine e pinguini, ecoc la parte più interessante della mia fottutissima tesi, i ringraziamenti:

Grazie.
Trovarsi ringraziati all'interno di una tesi in inglese che parla di un modem, forse non è il massimo. Però è l'unico posto in cui posso dire ufficialmente "grazie" a tutte quelle persone che in un modo o nell'altro mi hanno aiutato a scrivere questa tesi. Infatti, se la si intende come fine del percorso formativo che mi ha fatto conoscere Torino, il Politecnico e tutta la gente che vi orbita intorno, allora forse un posto tra questi ringraziamenti assume un significato diverso. Ringrazio quindi i miei colleghi più stretti, Tiziana in particolare, con la quale ho condiviso praticamente tutto il biennio di studi qui al Politecnico ma anche momenti di sano svago alla scoperta di questa città che ci ha visto entrambi ospiti da settembre 2006. Tesine, progetti, presentazioni, sia di presenza, sia a distanza: è riuscita a sopportare me e il mio carattere. E con lei tutta la squadra di colleghi (italiani e non) che ho conosciuto qui. Con chi condivido la passione per i gelati o per il cibo, per la musica o per i computer, per l'ispanità o per la sicilianità: tutti mi hanno arricchito in un modo o nell'altro. Gracias también a Fabio, mi compañero de piso de mi estancia en Madrid en los 5 meses Erasmus, que han visto nacer este proyecto. El muchas veces me ha dado maneras de ponerme en pie otra vez después de haber caido, o maneras de dejarme caer borracho cuando estaba demasiado tiempo en pie pensando. Siguendo nuestras conversaciones sin logica, dandome "stupefacenti cariche di autostima". Gracias a el, y a todos mis compañeros Erasmus de todas las partes de Europa.
Ringrazio chi mi è stato vicino-ma-lontano, Valeria, e ha sopportato i miei momenti di stress puro. Studiare mi rende insopportabile, ma forse con questa tesi è finito quantomeno lo stress didattico. Viaggi Torino-Roma e Madrid-Roma studiando, pezzi di tesi scritti in una biblioteca di Lettere e Filosofia, all'università "La Sapienza" di Roma: la tesi è anche questo. Il sostegno continuo, la fiducia, sono stati alla base di tutto e non potrò mai dirle veramente "grazie".
Infine la mia famiglia, che mi ha sostenuto sorretto e sostentato in questo biennio Torinese/Ispanico, e senza il cui fondamentale appoggio morale non avrei potuto nemmeno iniziare questa Laurea Magistrale che sta adesso per concludersi. Grazie a mia sorella e alla mia nipotina Matilde, che non mi hanno fatto praticamente studiare nulla nei brevi periodi in cui sono tornato a casa, ma meglio così!Grazie a mio fratello per la sua musica e per la compagnia che mi ha tenuto sia a Torino, sia a Madrid. Grazie mamma, grazie papà per avermi permesso una carriera di studi senza nessuna preoccupazione. Grazie per avermi sorretto e incoraggiato nei momenti di più grande difficoltà. Grazie per avermi permesso di venire a studiare a Torino, grazie di tutto davvero. Questa tesi è soprattutto per voi. E' la seconda che vi regalo, spero che basti.


Tano Banano

martedì 26 agosto 2008

NOn è un nuovo post.. spero non sia l'ultimo

Non ce la faccio più.

Mi sento abbandonare a poco a poco, maledizione..
Maledico il giorno in cui ho scelto di fare la tesi in erasmus..

a presto.

TB

mercoledì 21 maggio 2008

Convergenza

Un post..
Quanto tempo..
Oggi mi sono svegliato così, con la voglia di scrivere un post..
Si si lo so, in questi mesi sto scrivendo quasi una volta al mese.. ma che posso farci, per ora l'ispirazione ha lasciato il posto a mille pensieri vari e disparati..
Ho ripreso a suonare la chitarra, e la suono molto meglio di prima..ho ripreso ad ascoltare ska (non avevo mai smesso).
Sono stati fino ad ora dei mesi di oscillazione, specie per quanto riguarda la tesi.. che mi ha visto sfiorare l'esaurimento nervoso.. ormai sono fermamente convinto che entro fine mese la finisco. Ma non voglio manco parlarne..perchè m'innervosisce del tutto.
QUi la vita scorre tranquilla, a parte qualche problema con il mio modo piuttosto casual di vestire che spesos non raggiunge i requisiti minimi per entrare nei "bar" o nei posti del cazzo che frequentano un pò tutti. A me non importa, perchè comunque ho tutto un panorama di bar a sfondo musicale /locali che anche se non mi fanno fare le 6 di mattina, mi permettono comunque di divertirmi. Dovrò però comprarmelo, un paio di scarpe un pò più "serie", una camicia e una similgiacca... in modo che se la facciano a rotolini e se la caccino loro-sanno-dove. Però sono ancora indeciso..
Questione esami. Bellissima.
Giovedì scorso il professore ci invia la "evaluaciòn" continua, ovvero i voti relativi alle nostre "performance" di presentazione durante tutto il corso. I voti sono in decimi, e c'è qualche 9, qualche 8.. poi un paio di 7 e molti intorno a 6.5 <-->5.
Io ho preso 7. Da un lato dico "buono!" subito dopo penso che 7/10 sono 21/30, ovvero na meerda! Penso subito di inviare una mail al prof, ma non lo faccio per dire "vabè, che devo fare, il pillicuso?" . Lunedì (l'altroieri) ultima lezione, gestione dei conflitti. Tutto si apre con una polemica sui voti dati, e il prof si basa anche su 3 email inviate da 3 miei colleghi con meno scrupoli di me..
La lezione evolve, tra telefonate a colleghi non venuti per "protesta", e analisi delle situazioni e dei comportamenti conflittuali..
Finisce la lezione, e io chiedo al prof di parlargli un momento.. lui mi previene dicendomi "mi aspettavo una tua mail. tutto quello che hai da dirmi, dimmelo per mail". Morale della favola? RIporto la mia email e poi la sua risposta.. su.. non è difficile tradurre dallo spagnolo.. il senso lo si afferra, spero:

-----Original Message-----
From: Marco Pellitteri [mailto:moltiplicare3@gmail.com]
Sent: lunes, 19 de mayo de 2008 18:27
To: Agustin Capilla (capilla)
Subject: Una reflexion sobre las notas

Estimado profesor Capilla,
no le he enviado este correo antes de la clase de hoy, porqué nunca he opinado sobre la evaluación de un profesor. Pero como tengo que expresar lo que pienso sobre las notas, voy a hablarle con toda sinceridad.
Despues de 4 meses de presentaciones y de comentarios no negativos me parecía de estar a un nivel más alto que un 7.
Si para alguien no es una mala nota, para mi sale como un 21/30 (en Italia tenemos las notas en 30) y no me cae bien. Claro, sé que haciendo el examen final puedo subirla, pero confiaba en una valuación que tuviese en cuenta las dificultades de preparar y presentar en una lengua que no es la mia. O, mejor, en 2 lenguas como algunas que hice en inglés para presentarle en este idioma, y con la mente fijada en el español, le aseguro que es una dificultad "switchar" el cerebro sin empezar las frases en inglés, poner palabras españolas y terminárlas en italiano (por esa razón puse las 3 banderas italiana, americana y española en las trasparencia "preguntas" en las que hice en inglés). Sé que fue una elecciòn mia la de decidir de hacer exámenes en español, pero por cuanto español pueda conocer, nunca será como si fuese mi lengua madre, en el sentido que a veces no obstante me las preparese antes, siempre me faltaba aquel vocabulario de sinónimos y de verbos que en 4 meses no se puede conseguir tener.
Y como en el ultimo més el dia antes de una presentacion mia (o la mañana misma) siempre me ha dicho qué no tenía necesidad de verme presentar porqué tenía las ideas clara sobre mi valor también después que le haya enviado mi autoevaluación donde se podía ver mi objectivo de no solamente "aprobar" sino de coger una óptima nota, no le digo que me esperaba un 10 por evaluacion continua, claro, sino un 8.5 - 9 en este campo qué conozco solamente desde febrero y en cuyo me he fijado pienso mas de los otros para enterarme mas pronto que podía, siempre buscando ventanillas donde poner mis conocimientos de electrónica por los demas (por ejemplo el "wire bonding" sobre el cableado, algun detalle mas electronico en RFID, o CPD...)

De toda manera, también con un 9 habria venido a hacer el examen, por 3
razones:
1) es un examen en español. ultimo examen de mi carrera universitaria, y no puedo faltar.
2) es un examen con ordenador y internet, y (como he aconsejado a alguien en clase que no queria venir el viernes), cuando me pasarà otra vez de hacer un examen parecido?
3) tambien con un 9/10, seria como 27/30 y como no sé la conversion de las notas y mi media es de aproximadamente 28.5/30, quiero estar seguro que no me la haga bajar.

Entonces, nos vemos el viernes tambien para saludarnos y para rengraciarla de esta asignatura tan rara e interesante que me ha hecho ver las cosas en manera un poco menos tecnica y mucho mas real.

Saludos

Marco
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E lui cosa mi ha risposto?

ola Marco,

Si , tu nota claramente es mas alta. Como os he dicho, he querido 'provocar la negociacion' en alguno de vosotros.
Debido a la buena relacion que hemos mantenido durante el curso, esperaba, o bien un email, o bien un acercamiento "cooperativo" como el que has hecho.

Perfecto por mi parte.
Si llevas un 9.5 de media es que eres un fenomeno !
Tendras tu 9.5. Te lo has ganado.

Dime si estas de acuerdo.


Saludos / Best Regards
Agustin



Mi pare abbastanza chiaro!!
Quindi, chiudo dicendo che torno in sicilia sabato, e che per chi volesse vedere foto nuove, sto migrando questo su facebook, che è più pratico di un blog per quanto riguarda le foto.. MEtterò presto dei link relativi agli album .. però se vi fate facebook è anche meglio!

CIau

TB

domenica 20 aprile 2008

Fobbio, il mio compaño di piso

"Il mio oroscopo lo fa un genio"
Queste sono le tipiche frasi che accompagnano le mie giornate in compagnia di Fobbio.
Fobbio è il suo nome d'arte, il soprannome che gli ho unilateralmente affibiato (o affobbiato) e che ormai si è tenuto.
E' un fobbio, con la f minuscola come se potessi classificarlo come "uno dei fobbi", ma sono sicuro che persone bizzarre come lui ce ne sono poche.
Quando parla, sembra quasi che reciti, e riesce anche a recitare con se stesso, cercare di autoconvincersi ad alta voce e ripetersi più volte le stesse frasi (tipico è "sono incazzato, sono incazzato...").
Fuma, e questo deporrebbe a suo sfavore. Però ha tantissime qualità, non ultima l'amore comunque per la lingua italiana e l'attenzione alle piccole particolarità; non avrà uno spagnolo da famiglia reale,però riesce a farsi capire.
La nostra storia è relativamente recente, l'ho conosciuto meno di tre mesi fa, eppure sembra quasi che ci siamo trovati. Se volessi provare ad iniziare una descrizione, non saprei proprio da dove cominciare, nel senso che potrei provare a dipingerne i tratti salienti solamente traendo spunto dalle sue innumerevoli citazioni (spesso proprie - si autocita) ma non sarebbe la stessa cosa: viverle in un contesto definito le rende uniche, e la nostra storia quasi da film gay è una di queste.
Già, perchè qui con la scusa che sono tutti "di mente aperta", spesso le battutine fioccano e vista l'aridità dei maschi centroeuropei, noi italiani rimaniamo comunque il centro dell'attenzione anche se giochiamo a fare i froci. Non è abituale, chiaro, però questo giochetto l'ha anche aiutato a portarsi a letto l'ennesima donna. Si perchè lui è parte integrante dell'atto sessuale, vive per andare a letto con le donne. Qualsiasi lingua, razza o tipo va bene,purchè sia bella. CI prova gusto, si sfida ogni giorno e in questo ha molto successo.
Io sono a volte parentesi marginale (esterna, ci tengo a sottolineare) delle sue trame che con tanta paziente impulsività riesce a ordire pur di condurre due cosce due tette e tutto il resto nella sua stanza.
Parentesi attiva, comunque, e spesso mi trovo complice.
Esclama, pensa e parla.
Fobbio non è solo sesso donne e alcool, nonostante a prima vista possa apparire questo il suo patrimonio personale. Riusciamo ad avere discorsi anche abbastanza profondi, spaziando da una spiritualità del sesso a ragionamenti politico religiosi, per affondare e affondarci nella filosofia spicciola.
Filosofia da bar, da caña y tapa, da semplice scambio di idee tra 2 persone con un minimo d'intelletto.
Si, chi mi conosce bene sa che questa può essere una affermazione pesante, in quanto la mia rigida chiusura mentale a livello di "persone degne e indegne" mi porta spesso a considerare inferiori quasi la totalità degli altri ragazzi, e l'avere invece ammesso la presenza di un intelletto riconosce a Fobbio la sua unicità.
Ma poi, ha un computer rivestito in legno, lavora per secondlife, e sta al suo giubbotto come linus sta alla sua coperta; proprio ieri gli ho domandato "ma perchè stai in casa col giubbotto?". MI ha guardato quai sbigottito dall'avvietà della risposta, e col suo tono da attore professionista mi ha risposto serafico "Perchè mi piace!".
Beve, e molto anche.
Nonostante questo periodo sia stato burrascoso, si è spesso abbandonato ai legami chimici tra carbonio idrogeno e ossigeno messi in modo tale da farci chiamare alcool. Impazzisce per le donne, ed è capace di invitarne una quantità invereconda a cena in casa, solo per portarsene a letto una, e lasciando perdere tutte le altre.
E' generoso. Tanto. Troppo, a volte.
Non ha il benchè minimo senso del denaro, e non esita a offrire cocktail, pranzi, cañas o qualsiasi altra cosa possa giustificare un pò di vita in più passata in compagnia.
Dalla mia spesso gli faccio da consulente, da guida spirituale. Si, più volte mi ha detto che sono il suo grillo parlamte, e alla fine questo piccolo ruolo di contorno mi piace pure. Ha una foto ufficiale, un facebook popolatissimo e uno spirito di creatività impressionante.
Insomma, è un fobbio. Anzi, è proprio Fobbio!

Vorrei aggiungere tante altre cose, però adesso ho le falangi stanche.
No, in realtà dobbiamo andare a fare un puttan-tour a calle de la montera, caña e poi a casa.

Saluti

TB

martedì 15 aprile 2008

Lutto Nazionale



Che dire?
Che scrivere?
La sinistra italiana è ufficialmente scomparsa, il senno degli italiani è deceduto dopo gravi segni di peggioramento, la decenza verrà presto sotterrata.

Lutto nazionale quindi.
Aspettando di vedere presto le cosce di Michela Vittoria in giro per le tv, che non saranno eccezionali ma sempre meglio di Bondi, Maroni, Bossi e Berlusconi!

giovedì 10 aprile 2008

Jueves, 10 de abril

Jueves.
10 de abril

No, nessun post in spagnolo. La tastiera un pò me lo impedisce, e poi sarei terribilmente sotto scacco per errori o chissaché. Anche se sarebbe stata una buona occasione per sfoggiare i miei nuovi congiuntivi in lingua iberica.
Insomma, nuove esperienze, nuovi errori,nuove amicizie, nuovi orari.
Tutto che cambia, tutto sotto nuove prospettive.
Tornare a casa alle 6 del mattino ormai non mi sconvolge più di tanto, e nemmeno il dover risollevare il morale al mio coinquilino.

Si studia, si presenta, si vive, si pensa in maniera diversa.
Sono a Madrid, vivo qui da un pò di tempo.Una realtà che piano piano si è insediata nella mia stessa vita quotidiana.
Vivere con Fobbio (il nuovo coinq) è del tutto diverso a quello a cui ero abituato..
SI organizzano uscite, serate a tapear per los bares del centro, de bar en bar desde chueca hasta la latina, desde sol hasta tribunal.
Vivir en el centro es maravilloso: todo lo que està, ya lo tienes cerca! A veces puedes tambien irte andando en los lugares donde nos quedamos.. genial!
Y ademas tapear es guay! Joder, no puse ninguna tilde en las palabras.. pero no jodais, ya no sé como he llegado a escribir en español!

Quindi ricominciamo in italiano.
Donne, tante donne.
Di passaggio, di compagnia, di ripiego, di tampone. Ogni tanto faccio da spalla per le serate da "trombador" di Fobbio, accollandomi di intrattenere qualche amica, o semplicemente dicendo di si all'idea di far la pizza per 20 persone...
Gente d'europa, gente che pensa in maniera differente, e che ti fa capire come in realtà essere italiani non è scontato affatto. Non tutti la pensano come te, non tutti farebbero quello che a te sembrerebbe ovvio e scontato.
L'italianesimo all'estero è bellissimo, ti sentiquasi ome parte di una specie differente, hai sempre di che vantarti.. oltre ad avere la fortunache più di una volta su 2 le parole sono praticamente uguali.. Altro che turco o alemano!

Facebook.
Trovate lì qualche foto, perchè onestamente è molto più comodo, facile e imemdiato.. un paio di click e le foto si caricano tutte insieme, in maniera indolore..

Insomma, domani devo fare una presentazione e poi sabato si torna per un weekendlungo a casa.

Ergo,buenas noches!

domenica 23 marzo 2008

Nuntio vobis gaudium magnum: Habemus Tanum!

Habemus Tanum!

Un modo particolare di tornare a casa.
Che poi da un pò di tempo mi sia messo in testa di essere un capo religioso, sono altre problematiche che voi umani forse non potete capire, ma nella mia immensa misericordia capisco la vostra limitatezza.
Habemus Tanum quindi.
A 2 giorni dalla dipartita, vedere le mura domestiche è qualcosa di alquanto rassicurante.
Ma alla fine le rivedo tra una ventina di giorni (non che io nella mia grazia e potenza non le veda anche a migliaia di km, ma spesso è meglio vederle di persona).
Non è nemmeno colpa degli stupefacenti, più o meno sorpresi.
Insomma, il circolo degli adepti si riempe di sperdute anime pellegrine.

Amen!

sabato 1 marzo 2008

Mudanza...

Post di Marzo..
Che bislacco mese alle spalle..
si sente aria di partenza, quando tiri giù le valigie da sopra l'armadio, riposte poco meno di un mese prima, con l'assurda idea di lasciarle lì per chissàquanto...
E invece sull'armadio adesso c'è solo posto per un 800A inciso con un coltello..
Aria di partenza, parentesi bislacca..
casa di amici sconosciuti, gente che ho visto meno di 10 volte..e già così vicini.
Che clima! Una casa vera, con gente vera, dove il dialogo e lo scambio di idee regna sovrano. O meglio, dopo l'ordine e la pulizia.
Densità di donne, 60%.. io adesso riporto il pareggio.
Insomma, mi ritrovo in questa casa, a dormirci per sole 4 notti..e con l'idea di poterci (almeno potenzialmente) vivere fino a luglio. Invece, tra 4 giorni, o solo 3 adesso..si migra nuovamente..verso il centro centro di Madrid..insomma, mudanza continua..
3 belle donne, 2 buzzurr'uomi..sembra uno di quei film che di solito vedi in bianco e nero..colonia italiana come sempre, con orbite cubano-portoghesi. Isole tutte, sud sovrano.
Insomma, quella coppia di idioti smbra dimenticata, e mentre a lui auguro quante più notti insonni possibile, a lei non so...forse le auguro di lavare il tegame (che ho prontamente finto di lavare)..o di far attenzione in quanto ho "minilavorato" con poca attenzione volutamente, pochi minuti prima di andarmene...insomma, parentesi chiusa, nbiente più canzoni tutte uguali (non me ne vogliano i miei amici sudamericani, ma la musica non si può proprio sentire!!)
Riinizia così il mio periodo erasmus, stavolta in una maniera più promettente.. domani festa in casa..e chissà...
il letto è pure comodo, e dormirò della grossa...anzi, inizio subito.. da Madrid-Estrecho è tutto..
Notte, cari sconosciuti! Questo modo di vita, inizia a piacermi!

domenica 24 febbraio 2008

24 giorni...

Volevo scrivere qualcosa sull'uscita di ieri, sulle novità generali..ma per colpa di quel coglione di prof (ho sempre un ottimo fiuto per trovarmi i minchioni, anche a livello internescional) m'è passata la voglia. studio che è meglio.

solo alcuni luoghi comuni...
le feste erasmus: si beve anche troppo..si fuma di più..
le francesi: se la tirano nel dna, e se tu non le cachi, fanno in modo prima di essere cacate, per poi tirarsela.
i taxi: in spagna non costano davvero nulla.
le case di donne: hanno quel nonsochè , che le rende superiori.
gli italiani: ovunque
gli italiani del sud: anche più ovunque
i galleghi: non si capisce vero nulla!

a quando mi passa l'incazzatura.

domenica 10 febbraio 2008

10 giorni di Spagna

Post in italiano.
Sia perchè ancora non penso di avere dei "lettori" locali, sia perchè per ora la testa mi dice così.
Provo a delineare, anche solo per esercitare un pò la memoria..
Sono a madrid! Madrid sud-ovest. Barrio di Aluche, nella zona carabanchel, diciamo...
Non è male.. ci sono supermercati, centri commerciali, cineserie, metro e bus notturno a 2 passi.
Sto qui dal 2 febbraio.. dopo che la notte tra il 31 e l'1 l'ho passata in albergo per necessità.. e la notte tra l'1 e il 2 l'ho passata in albergo perchè ormai l'avevo pagato.
L'albergo, carinissimo e disponibilissimo.

La casa. La stanza.
Via maqueda, anzi Calle de Maqueda, 55. Che si legge "macheda", e non "Maqqueda", alla palermitana.
Spaesamento, normale. Un pò di alti e bassi iniziali. Trovo la casa, simpatica coppia latinoamericana (una ecuadoregna e un colombiano), tranquille lavoratrici honduregna e nonsobenedidove. Tutti lavorano, io no.
Quasi sempre solo a casa.. una casa piccina, certo..bagno senza chiave e assenza di riscaldamento.. però, nessun problema con internet, con chiavi e orari...
La stanza è piccola, è fredda. mi è servita una stufetta portatile. Il letto è inutilmente grande, e ruba spazio vitale. Ho poche cose, che c'entranobenissimo nell'armadio e nella libreria che stanon qui intorno.
Nonè male, finalmente, anche la fauna locale.
Le ragazze all'università sono bellissime. Davvero, cavolo! "Como princesas", mi dirà Chuchi (e spiego dopo chi è) qualche giorno fa..
Impatto "culuto" quantomeno per le lezioni..problemi tecnici, e arrivo in tempo per laprima lezione..è marketing, è strategia d'impresa, è imparare a vendersi, e soprattutto a farsi comprare. Da un lato può sembrare arido e triste.. ma il mondo reale non è purtroppo quello didattico.. e lì, vince uno solo. Insomma.. tra miell materie squisitamente tecniche, una di queste ci può anche stare.. in aula siamo una 20-25ina.. anche qui misti quasi al 50%..si da del tu al prof, che scherza e comunque è molto tranquillo.
I colleghi..
beh, ci ho messo solo 2 giorni a conoscerne una bella comarca...
complice, il primo pacco di slides che il prof ha proiettato.. che io mi sono fatto dare sulla penna usb.. e allora poi il prof mi ha detto di mandarlo a tutti gli altri..
e così..presentazione a 360 gradi, con lezione allegata e dichiarazone di solitudine annessa.
"Como yo no conozco a nadie, espero de encontrar amigos entre vosotros"
mille risposte, non me l'aspettavo.. insomma.. con la ri-complicità del professore, che alla prima lezione ci ha assegnato dei temi su cui fare delle presentazioni da esporre, ecco che sono chiamato già alla seconda lezione a fare una presentazione. Solo, davanti a quelle 20-24 persone + il prof.. che ascoltano mentre parlo e spiego nella loro lingua.. applauso finale, complimenti e critiche... alla fine, mensa.
Mensa, staminchia, mensa...
5 euro..
vabbè, ci può stare..
e allora sono andato a mangiare con..
Eva, piccolina di statura ma molto loquace...che ogni tanto mi traduce parole di "eslang"
Jorge Pou, detto pou.. tranquillo e pacato.. non ricordo se di madrid o di qui intorno
Jesus Carlos.. detto "chuchi" (letto ciùci)..è stato a torino, parla 2 o 3 parole in italiano... simpatico.. siamo stati anche insieme nel pomerigigo, a studiar cose diverse e chiaccherare un pò..
Jose Miguel, detto "chemi" (letto cèmi).. rotondo.. filo-ska, filo-rap.. abiamo canticchiato "romero el madero", tra le raccomandazioni di evitare di chiamare un poliziotto dicendo "oye, madero!!"..che dovrebbe suonare un pò come il pittoresco "piedipiatti".
Javier- qualcosa.. troppi nomi e cognomi.. però gioca a calcetto.. eio allora mi sono proposto.. appena ho detot che faccio il portero.. parola successiva da parte loro : "buffon". "Campioni del mondo", aggiungo io!
Altri 2 sconosciuti, o meglio di cui non ricordo il nome..
Insomma.. è un bell ambiente.. quello che mi piace..
e veniamo agli ultimi 2 giorni..
Incompagnia autoctona..
A me non fa impazzire, il girare pub pub, spendere mille mila euro in birre e alcool.. però, ogni tanto si può anche fare..
Solo che anche qui..l'ambiente.. le feste erasmus.. non mi vanno più di tanto.. si sa che festa erasmus è al 90% sinonimo di " ti conosco, scopiamo e domani ti chiedo come ti chiami"..
e onestamente non ci sono più abituato :)... però almeno qualche apprezzamento sulla fauna locale ci può stare.. peccato solo che io e i 2 ospiti che mi hanno fatto compagnia (per la cronaca, il mio ex coinquilino e un suo ex compagno di liceo in erasmus a granada) avevamo pochi argoenti di discussione in comune... No, non sto tornando orso per i cazzi miei.. anche se un pò forse si.. è solo che non so.. boh.. comunque mi è piaciuto abbastanza, lo stare in compagnia...che in questi primi giorni, sono stato troppo solo, e la mentre frulla e frulla male.
Poi la sorpresa..
ieri, di ritorno dal santiago bernabeu...
mi squilla il movil.. è yadyra, una coinq (moglie di moises, altro coinquilino) che mi dice che mi deve parlare... Sembrava tipo che era la telefonata di una zita che sta per lasciare lo zito!
Non ci voleva troppo per capire...
I 2 amigos non erano troppo graditi.. così come non sarebbe stato nessun'altro oltre la mia zita.. e allora io che a quel punto ho avuto ben chiari tutti i difetti di questa cqasa, non ho esitato a dire.. beh, allora scusami se ti ho arrecato disturbo (vascassaciaminchia, farfugliai..fingendo di non trovare le parole in spagnolo).. ma dato che penso che mi verranno a trovare altri amici, mi cerco un'altra stanza da marzo..
Magnifico. Ho l'opportunità di trovare una casa :
più in centro (chi se ne fotte dell'università, ci vado 2 volte a settimana)
più popolata (studenti!!!)
con un bagno con la chiave
senza una scimmia attaccata al lampadario
conuna stanza più calda
più grande
conun letto meno scomodo
Insomma.. que se jodan... cambio zona e vediamo.. ecco.. mi cola il naso..
che stanza della minchia.
Ormai trovo tutti i difetti quasi insormontabili.. devo divertirmi in questo periodo in spagna, non mi ricapita. quindi pretendo di essere libero di farlo.
E vaffanculo al resto.
ecco..
finalmente quella sana rabbia che poco a poco sale... sale come sale, e sale come esce..
Ou!
E questo è il mio primo post ispanico.
W L'erasmus.. che altrimenti ste cose non le avrei vissute!
Mi pento di aver fatto questa scelta? Beh l'inizio, con proprio nessuno con cui parlare è stato duro.. ormai, se vado all'uni, con qualcuno posso scherzare e parlare.. entonces..
Mi metto una cosa sopra, che mi sto raffreddando.

Da Madrid è tutto.. ancora foto niente, ma spero di farne una con le colleghe al più presto, per la gioia di Maurizio soprattutto.. ;)

mercoledì 30 gennaio 2008

E' una vita che va...

Ciao.
Facciamo finta che ci vediamo domani.
Arriva il taxi, ci si saluta.
Anche i tasti scorrono lenti..le immagini di ieri sera mi passano davanti.. sarò triste, sarò malinconico.. ma è così.
Alla fine tutto quello che ho costruito, e che mi hanno costruito intorno.. sta per essere congelato, messo su di una istantanea. Una immagine che vorrei mandare in replay, che vorrei tenere ferma così com'è.. che vorrei ritrovare e ritrovarmela addosso alla fine di questo semestrale espatrio.
Scrivo, ascolto.
Il ticchettio dei tasti, è quasi più tenue.. non scrivo con la solita rabbia, oggi no..
Ascolto allora, stavolta una canzone.
Ti guardi ancora allo specchio, i ricordi sul viso scavati e rigiochi le carte del mazzo ....
cadenti sorrisi forzati ma ripensi alla vita che hai venduto
parentesi vive soppresse tra un sorso di birra pulito
piacevoli sensi di colpa..è una vita che va

Sangue e dolore sono solo alterazioni
e le macchie di vino, momenti immancabili
E' una vita che va..è una vita che se ne va ,che se ne va....
Lacrime che non si fermano più
sempre e solo a nuotare
minuti che cadono giù
non ti resta che cambiare
non ti resta che cambiare
non ti resta che cambiare
non ti resta che cambiare
non ti resta che cambiare mai.....

E vado indietro, con i fotogrammi di ieri sera...

Casa di azzurra..nuovo covo, stessa banda di teppisti della digestione..

.. stesso cuoco ideatore..che ha dimostrato che ogni cucina può obbedire al suo estro ( e ora senza montarsi assai..)
il vino inizia la sua lenta ma inarrestabile corsa verso i bicchieri..almeno così spostiamo l'attenzione sui bicchieri e non sul fatto che stessero lì spaparanzati a non far nulla!! :-)

Che dire.. ci sono cose che non cambieranno mai!! Questione di feeling.. col salame, ovviamente..

... il pollice in su.. o forse in avanti.. o forse indietro..o forse no?
..Paulina.. è un bersaglio troppo ambito per una serie di violentatrici alimentari..
anche perchè gli altri non è che siano messi meglio.. comunque, girasole, ottima annata... E quello di mezzo è una new entry di tanobanano: Colazzo! Stefano in realtà...
..tornando alle violenze, cosa possono mai fare 2 gentili donzelle con un salame e una vegetariana?in questa foto è nascosta una vegetariana. dove? Suggerimento.. non sono io nello sfondo!
kings of kitchen.. Mauro genio.. Stefano sregolatezza... ma vero!!
Pollici in libertà...
Mauro!! Cosa fai tu alle donne? Paula ubriaca con l'olio? Julian paonazzo, Azzurra incredula...
Valentina, padronessa di casa (o comunque abitantessa) interpreta una donna sofferente alla vista di un barattolo di nutella... si vede some soffre, no?
Che mondo sarebbe senza olio di semi?
In posa.. foto senza significato, ma già che ci siamo...
Mauro! Cosa rifai alle donne???
Panna assassina...
Ormai non riesco ad immaginare quest'uomo senza panna...
TOh, è spuntato anche Marco... prontamente impannato!
.....Panna? Si, giusto un pò...
.. e solo un pò sulla torta....

E poi la vera sorpresa... senza parole..nemmeno adesso.. cavolo.. sono davvero qualcuno... ho un posticino almeno...


Tì, è tutta colpa tua! Se non mi avessi fatto cambiare così tanto, a quest'ora non avrei tutti questi pensieracci... sarei rimasto orso in compagnia di me stesso e dei miei pochi eletti..e invece no.. invece a poco a poco,piano pianino... io e tu, tu e io..e chi se lo scorderà mai? Troppe cose, troppa sintonia in troppa diversità...i soprannomi, i lavori di gruppo, le uscite,le porcate (alimentari), gli hot dog..... troppi puntini adesso... mando giù e vado avanti...

Ninni, Battiato è con noi, e insieme a lui BatRoberto e la sua BatCarlotta, l'ispettore gadget e tutte le volte che avremmo voluto scrivere italia1 su un compito e andarcene via...anche questo è indimenticabile.. ma alla fine sono solo 6 mesi.. in cui cambia tutto e niente..

Paula, ormai quest'anno ti sei consacrata... altro che ragazza perbene.. ormai affamatissima di cibo e gratta e vinci..ti abbiamo rovinato, e mi mancherai anche tu...

Mauro, con chi parlo di porcate adesso? Ma chi lo dice che non ci si senta uguale? Ma sai quante femmine spagnole degne di nota che ci saranno? Ci penso su prima di darti l'indirizzo del ponte sotto il quale alloggio..altrimenti.. ;)

Marcuzzo..di riflesso.. entrato nella comarca a pieno titolo.. che dire, l'invidia verso la tua chioma ( a uno a uno t'annu a cariri!!) rimarrà immutata..

Julian, trattami bene la stanza.. mi raccomando! E chi l'avrebbe detto.. che il paisà diventava il coinquilino del mio coinquilino? In bocca al lupo! Canteremo ska per iscritto!

Azzurra e Stefano.. mi rimane solo il rimorso di non aver vinto la diffidenza prima, e non aver provato a conoscervi.. una serata sola.. forse due con l'aperitivo di sabato scorso.. ma spesso la distanza è uno stimolo per cominciare a conoscersi, sebbene via chat.. grazie di tutto!

Immagini in replay, immagini che poi si perdono nel nulla delle verità che puoi..
immaginando poi possibili realtà le pagine di un libro che nessuno leggerà..
Immagina se vuoi, immagina anche noi , le immagini di un tempo puoi buttarle via oramai..immaginando si.. magari un'altra età ..ti sveglierai sognando verità
e una vita che va..

Nelle mani di una stella dentro ai sogni di chi sogna sai non ti cambieranno mai
nelle mani di una stella dentro ai sogni di chi sogna poi non ti capiranno mai

Immagini o magie, miracolose vie colorano i tuoi mondi di fantastiche bugie
immaginando poi.. magari chi lo sa immaginarti immaginarmi già
e una vita che va..

Nelle mani di una stella dentro ai sogni di chi sogna sai
non ti cambieranno mai nelle mani di una stella
dentro ai sogni di chi sogna poi non ti capiranno mai
...

...

...

e da Tano Banano è tutto... davvero...
Da domani si torna allegri.. all'attacco, miele e tabacco!