martedì 10 marzo 2009

Buffone...

Favole affrante e vuote di malinconia
Nebbia che affonda giorni e solidarietà
Ci dicon son precarie nuvole e utopia
Ma là nella metropoli sprofonda la realtà

Senza filtri nelle strade scende il buffone
Salta sopra i cocci di un’ormai sorda città
Non c’è spazio per compianto né moderazione
A chi ha straziato i suoi valori per cieca tranquillità

Non correte, non scappate via
Un giorno non può vivere senza la sua utopia
Non correte, non scappate via
Nel vago del benessere svendete la viltà
Tra voli disperati di fantasmi e falsi giorni
Non correte non scappate via
Svegliatevi pagliacci prima o poi
Come farete senza sogni

Certo un buffone non sarà di compagnia
Al vegliardo che coi sogni non sa più parlar
Per chi la carovana è ormai sfuggita via
Il prezzo dell’orgoglio è nell’errore sprofondar

Ma nelle poltrone armate di menefreghismo
Striscia un canto vuoto d’idee senza identità
Dicon “Non sarà poi male un po’ di opportunismo”
Grazie ma declino ho troppo a cuore la mia integrità

Non correte, non scappate via
Un giorno non può vivere senza la sua utopia
Non correte, non scappate via
Nel vago del benessere svendete la viltà
Tra voli disperati di fantasmi e falsi giorni
Non correte non scappate via
Svegliatevi pagliacci prima o poi
Come farete senza sogni

Signori spettatori
Un altro treno è ripartito
Io vi lascio il testamento di un amore dal sogno inseguito
Col sorriso ripartirò con voi
Avanti avvicinatevi e nel cuore nessuno si vergogni
Guardate guardate su non scappate via
Qui c’è un buffone armato di poesia che danza ancora coi suoi sogni