Certe notti per dormire mi metto a leggere,
        e invece avrei bisogno di attimi di silenzio.
        Certe volte anche con te, e sai che ti voglio bene,
        mi arrabbio inutilmente senza una vera ragione.
        Sulle strade al mattino il troppo traffico mi sfianca;
        mi innervosiscono i semafori e gli stop, e la sera ritorno con malesseri          speciali.
        Non servono tranquillanti o terapie
        ci vuole un'altra vita.
        Su divani, abbandonati a telecomandi in mano
        storie di sottofondo Dallas e i Ricchi Piangono.
        Sulle strade la terza linea del metrò che avanza,
        e macchine parcheggiate in tripla fila,
        e la sera ritorno con la noia e la stanchezza.
        Non servono più eccitanti o ideologie
        ci vuole un'altra vita.
domenica 6 settembre 2009
1 Mese di silenzio.. poi..
Quello che pensava
Marcù
alle
17:12
 
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