domenica 30 settembre 2007

Sinusoidalmente...

Oscillo praticamente senza freno alcuno, in questi ultimi giorni.
Forse il freddo, forse la voglia di avere tante cose da fare, forse la consapevolezza che di cose da fare ne ho fin troppe.. turbinio di pensieri, piccolo vortice mentale.. e ogni tanto ne vengo risucchiato, e di conseguenza scaraventato in questo spazio-non spazio.

Sono anche le 2.15 del mattino, ho appena finito di modificare per l'ennesima volta il cuore della tesina da consegnare, ma già la mia testa viaggia altrove..
Che giornata terribile..
Si inizia con la metro, che si rompe alle 11 e mezza e mi lascia a piazza Rivoli.. odissea per trovare 3 autobus che in cascata mi portasero a porta nuova.. traffico, noie, finalmente arrivo alla meta.. Poi il pomeriggio che doveva essere risolutivo, si è trasformato in un lento e inesorabile inabissamento delle certezze... quasi tutto da rifare.. da modificare.. da reimpostare..
Io che la memoria l'ho buona, ma che per ora è strettamente in ferie...
Sprofondo quindi, inun circolo di paranoia bestiale... e quasi l'uscita ormai organizzata mi appare forzata.. Piccole peripezie aggiunte aggravano il mio stato di completa assenza... Si, ci sono anche gli altri..ma non riesco a sintonizzarmi neanche con me stesso..
Basta un ritmo "in levare", bastano 2 trombe..basta l'america latina che mi sta intorno..
già.. mentre nel'aria si facevano spazio discorsi poco diversi dai soliti.. dalle battutine sessuali,alle piccole divagazioni universitarie.. ecco che alle mie orecchie giunge questo divino ritmo.. chitarrina in levare..basso di sottofondo.. poi tromba e tutto il resto.. in una sola parola.. Ska!
Ska.
Si aprono da sole delle celle nella mia memoria.. inizio a sputare parole velocissime.. quasi non mi rendo conto nemmeno di dove sono.. voglio solo cantare.. canto.. nella ispanica lingua ormai poco frequentata..la stessa che invece ritrovo mia, quasi senza saperlo..
Tra una nota e un accordo, tra una patata e una mozzarellina.. inizia la risalita..
Brividi totali.. le parole ce mi circolano in mente sono parole piene di significato per chi parla quella lingua..
Magia musicale.. torvarsi a cantare canzoni degli ska-p insieme ad un ispanohablante..
Quasi una battuta per uno, quasi come se avessimo fatto le prove .. una frase io, una Julian.
Ricomincia a muoversi qualcosa..l'umore sale e le tracce vanno avanti.. quasi dimenticato ogni problema.. per quello che ho perso oggi, pazienza.. esperienza di vita..per quello che ho trovato.. esperienza anch'essa. Stupenda.
Stupenda perchè dopo la ska hispanico la colonna sonora ha continuato sulla stessa linea, e dopo qualche gruppaccio ibrido, ha uscito fuori Placebo Effect.
Il messaggio era fin troppo chiaro.. inizio a cantare.. quasi non mi sopportano più.. ma le canzoni mi escono fuori dalla bocca, non posso fermarle..
l'energia torna, il sorriso si instaura..

Lascio il locale insieme agli altri, dopo aver cantato "Semplice":
Una vita di perplessità
Lavorando e come scopo la sazietà
Riscoprire ruoli e autorità
E sentirsi inutili ma con grandi capacità
Cercare scoprire tu che cosa sei
Ballare gioire di quello che hai
Un'altra sera qui interminabile
Devi accettare che sia così semplice
Ancora più che mai irraggiungibile
La tua serenità
Vivere non vuol dire diventare guadagnare
Credere che una carta può aiutarti a conquistare
Denaro famiglia ti stringono le vene
Ma credere in te stesso può portarti a stare bene
L'insoddisfazione resterà
Grande punto debole di questa realtà
Possedere e forse libertà
Costruire l'equilibrio tra le tue necessità..
Cercare scoprire tu che cosa sei...

Ska nell'anima, animo ska.
Nuova piega della serata.. e adesso sono qui.. penso di aver finito la maledettissima tesina..temevo di dover perderci più tempo ed energie.. e in tutto questo cosa succede?

Cicciov tra gli sKabroSi a suonare il basso!


Che dire.. la serata è rinata, e la notte ancor di più.. Vago, ormai privo di sonno..
Grazie alla musica. Grazie a chi ha insistito (seppur in maniera light) affinchè oggi uscissi di casa..grazie a chi ha passato la serata con me..
Paranoia 1 - 2 Tano.
teccà mancia!

1 commento:

Valeria ha detto...

Questa vita è uno stress...terribilmente difficile da gestire...l'anima perennemente avvolta da gelidi venti...lacrime il sabato sera pensando a te... 20 giorni esatti dall'ultimo tuo abbraccio...20 giorni senza più avere tue notizie...
Talvolta basta la musica...altre i ricordi dei sorrisi..dei pianti...dei pi greco mezzi...talvolta basta pensare che a chilometri di distanza qualcuno, nonostante tutto ti vuole Smack & Pomp!!!!