E con circa 3 milioni di abitanti spalmati su circa 600 km quadrati.. ecco Madrid, ornata di trofei...
Non al centro.. non troppo distante... Monteprincipe..
Lì c'è la Fundaciòn de la Universidad San Pablo-CEU...
Al 99%, vedrò da là il prossimo febbraio.. ebbene si.. Solo la firma di giovedì completerà quell'1%, quella scelta improvvisa di fare l'Erasmus.. quella voglia prerepressa già qualche anno fa..
La tentazione era forte.. all'epoca si trattava di Valencia..
Mi preparo psicologicamente... wow...
Poche parole.. e quelle poche, sapranno di sangria..
Indeciso.. sul seguire qualche corso, o dedicarmi nuovamente alla stesura di una tesi di laurea - più seria a mio avviso - l'ultima spero.
La radio.
Normale compagna delle mie poche ore fuori dal bunker politecnico, inizierà a parlare in modo strano.. non si schiacceranno i sassi, non sentirò caterpillar. Meno male che c'è lo streaming su internet.
Eppure mi proporrò come corrispondente dall'estero.. chissà se non mi affidano qualche inchiesta..
Madrid..
Vuol dire anche Elisa , Juan, e il piccolo o la piccola, che per quella data dovrebbe essere già fuori dalla casa-barriga (la casa pancia, come recita il suo stilmatildiano blog)..
Vorrà dire trovarmi una casa (di nuovo), cercare coinquilini.. provare a interfacciarmi, godere della mia pasta...
e poi chi vuole venire a trovarmi... ma se ben pochi hanno risposto alle mie offerte di invito, penso che ancor meno si spingeranno oltre i confini...
Ora si rimane coi piedi per terra. Per la piemontese, torinese, occidentale, corsofrancese, piazzamassauica, quartopiana terra.
A bientot!
sabato 2 giugno 2007
Madrid...
Quello che pensava Marcù alle 20:24
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3 commenti:
Oh Tano... noi verremo!
Olè
Riccillu! Comincia a dire a tua figlia che nonna si dice abuela.. poi, se tutto va bene mi chiamera "tio" anche in Italia! Abbasta che poi non dice cuccuruccuccù COLOMBA!
La dovevi vedere stamattina: davanti allo specchio a battere il piedino al solito suo e fare "pamama".... poi "Miaa miaa", sempre battennu 'u piruzzu. In pratica cantava e ballava da sola: prima paloma e poi "44 gatti".
In tutto questo si è addormentata gorgheggiando (e gorgheggiava davvero) papàààààààà mammaaaaaaaaa, modulando con gli acuti e i bassi.
Vorrà fare la velina, ed io le stoccherò le gambine.
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