martedì 23 giugno 2009

Venghino signori venghino..

"Venghino" nella cruda realtà dove un lamento inerme mi ha colpito..
Sveglia marionette, eccovi qua, sul baratro della mondanità..

E' questo quello che mi passa per la testa.. Confronti semipolitici, più ideali e meno idealismi, più concretezze e meno bandiere di Che Guevara, anacronistiche e fuorvianti. Ormai siamo a figopoli, a sticchiopoli, a pacchiopoli, come vogliamo chiamarla.. è ogni giorno un duro colpo per le idee di libertà e di democrazia.. ogni giorno che passa odio Berlusconi più di prima, e con lui chi lo sostiene.

Qui nel fango di una falsa verità che vende ancora l'oro quando è fogna,
Dorme il tempo abbandonato alla viltà del qualunquismo occidental
Parto ad inseguire un'utopia che sguardi affaticati non vedranno: temo che la tua democrazia col fuoco non porti la libertà!
Forse è tardi ma sto correndo via a ricucire i buchi della vostra ipocrisia
Nella mia città la carovana va cercando solidarietà..

Ci provo, a cercare una collocazione veritiera, qualcosa in qui mi ritrovi, che mi rappresenti e che mi stimoli a creare.. niente, nulla fa al caso mio. Nemmeno qui che almeno alla provincia non ha finto il nano e i suoi leccaculo. Non datemi del comunista, non lo sono. Non come lo intendete voi, canne, rasta e centro sociale. Nell'Italia degli "ismi", serve qualcuno di sinistra. Un riformista, Superman!

Voi, sognatori fate al caso mio, per fare un santo non ci vuole un dio!
Solidarietà, sto correndo qua per risanare i vuoti della vostra falsità

Qui c'è ancora una città..nell'innocenza scivola..
Ho inseguito una città tra le rovine di un mondo sommerso..
Qui c'è ancora una città..La mia città!

Così voglio immaginarmela.. libera, fuori dal monopolio mediatico, fuori da ogni TV. Basta con l'informazione monotematica.. SIamo nell'era dell'interattività.. il solo ascolto lasciamolo alle radio.. Abbasso il piccolo schermo, abbasso il digitale terrestre.. viva la tecnologia, insomma!

Dicono della mia verità volgare, irriverente ed estremista
Tutto,ma non posso tollerare se un coscienza è cieca è perché ha smesso di gridare!
Popoli e città sfracellati via dal fantasma della guerra e dell'economia..nella mia città porto umanità a giornate mutilate dalla vostra civiltà..

Mi piace l'idea di una mia città.. mi piace proprio.. Spero solo di trovarla, e di viverci. Mia, tua, sua. Di tutti. Aperta a chi vuola entrare e a chi ne vuole uscire. Se delinqui sarai il solo a farlo e verrai subito individuato. Se rispetti non ti rintraccerà nessuno, perchè nel fiume del rispetto sarai integrato.

Viva l'integrazione, viva i popoli, abbasso separatismi ed esaltazioni delle diversità!
Tutti in affitto, in questo mondo!
Solo che alcuni, come me, lo pagano ogni mese!

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