martedì 21 ottobre 2008

Perchè i tramonti son pupazzi da levare?

Insomma, mi affliggo di domande, o di dubbi in generale.

E' brutto continuare a disseminarsi di incognite il tracciato intorno. Ho appena rifiutato un posto di lavoro. Erano ben 1300 euro al mese. Si, ma di trattare armi per velivoli militari.. insomma.. non mi andava proprio..
Serco di inseguire un sogno, quantomeno vorrei trovarmi impegnato a discutere, iniziare e magari concludere qualcosa che mi esalti, che mi stimoli... che mi interessi, insomma.
E checchè se ne dica, i signori in giacca cravatta e psicologo (si si c'era lo psicologo!) che facevano tanto i superiori si son trovati a dirmi di si, ed io a dir loro di no.
Ogig un altro colloquio. Penso sia andato davvero bene, anche perchè li ho un pò stupiti. Parlopoco, ma quando parlo , tengo una intonazione quasi da diaframma, e poi coniugazioni verbali e proposizioni subordinate sono quello strascico da matematico che mi porto nascosto in una mente che ormai deve fare il lavoro dell'ingegnere.
Colloquio di gruppo, oggi, test iniziale.
Il mondo del consulting.
Alla fine mi sono accorto di aver preparato questo colloquio nel semestre spagnolo.. ecco cosa erano le imprese "consultora" di cui mi parlava il buon Agustin, quando simulava scenari allora inconcepibili ma adesso fin troppo reali.
E sono quindi stato addestrato a fareil consulente, quasi senza saperlo.. A inventarmi soluzioni e a portarle avanti, quasi senza rendermene conto. Ed ai miei colleghi puramente didattici, non li ho visti neanche. L'unico confronto l'avevo con chi è già stato nel mondo del lavoro.. ma è come avere esperienza avanzata, e questo un pò mi rassicura.
Più che altro, cerco di autoconvincermene. Adesso, lo stage alla vishay è quello che voglio fare. Venire a tu per tu col silicio, vedere se è proprio con lui che voglio giocare. Alla fine è come costruire ancora castelli di sabbia. Con un granello solo, magari.

Gli akkura suonano dalle casse ridicole di questo laptop, e io non so se andare a madrid lunedì. Devo sistemare fin troppe cose, ma una telefonata di Serena (quella della Vishay, appunto) potrebbe mettere tutto in pace. Dunque si, torno a Madrid.Tornerei.
L'unico neo, è che non incontro Fabio, che per motivi più o meno personali, torna in Italia il 25.
Quindi che fare? Chiedere asilo ad Effe? Effe è carina, graziosa, e soprattutto mi ha detto che al peggio mi ospita senza nessun problema... Certo, lei studia studia.. non vorrei..boh.. insomma, me la penso, tanto il biglietto a 15 euro l'ho comprato già, che non si sa mai..

Viola.
Continuo a cercare Viola, e mi diverto a vedere quello che gli altri interpretano. Chi ci va più o meno vicino, chi spara a raffica chi invece non lo vede ma lo chiede ugualmente.
Beh, solo una persona sa chi/cosa/come/quanto/perchè (soprattutto perchè) è Viola. Viola come la montatura di un paio di occhiali perduti, viola come il fiore, viola come la canzone degli Shandon.

Viola come un bel nome per una bambina, prima, e per una donna, poi.
Già.. Viola ed Alice.. per me 2 bellissimi nomi.. Ma cercando Alice si degenera nella nerrativa.. Viola invece è più sfaccettato.

Una volta aggiornavo il blog molto più spesso.. adesso sto ricominciando.. E penso di aver perso parecchi lettori.. pazienza, chi se ne fotte. Scrivo per me, mica per il castello di Arianna.

Anzi, di Aryanna.

Massì, prima o poi mi ci avventuro, un kebab come da racconto, e lo vado a trovare.
Una frase la penso, l'altra la scrivo.. Quindi a questo punto mi dedico ad altro..
Gli akkura mi stanno un pò prendendo.
L'altro giorno, aspettando all'Alenia per fare il colloquio poi rifiutato, mi ero inventatoun motivetto ska per la mia banda.. però poi l'ho fottutamente dimenticato.. maglio così, hanno altri problemi per ora.. le nuove canzoncine verranno dopo.
Che fare adesso?
Ho il viso triste, perchè mi sento ancora chiuso in un limbo un pò non ben definito. Se mi arriva sta cazzo di telefonata, domani, mi sentirei meglio. Molto meglio. Aver definito gli obiettivi mi aiuterebbe. E anche volare a Madrid, mi aiuterebbe. Volerei via, mi schiarirei tutte le idee. E poi pronto qui per lavorare.

A questo punto non so più..volevo parlare di pavoni di grandezza inusitata che si stagliano nel cielo di bangkok..

Ma prima vorrei trovare risposta al quesito sui tramonti.
So che non ci passa nessuno, quindi non ipotizzo nemmeno altre risposte.

Il klezmer o come cacchio si chiama (genere akkura, immagino) alla fine però porta anche un pò di tristitudo.. per cui non so che sentirmi.. Ma è tantissimo che non mi sento qualche song skabrosa...
Massì.

Mi do al cazzeggio.

TBZ

lunedì 13 ottobre 2008

Tano Banano Zurzù

Torino. Il "mio" letto, la "mia" stanza. Troppe virgolette.
In fin dei conti, la mia vita.
Torino, si torna.
Stavolta, come ai vechi tempi. Si saluta a casa e ci si rimanda a Natale.
Voglie diverse, non quelle di finire un rigo, ad esempio. Nonostante con un pò d'impegno possa comunque riuscirci. Ordunque, Torino again.
O meglio, otra vez.

Mi manca Madrid. Cosa mi manca? Mi manca il culto della canha (sono su windows, non ho la egne) e della tapa..Mi manca la effe. Effe come follia, effe come fobbio, effe come effe. Effettivamente, tornarei volentieri, e presto ricalpesterò l'ispanico suolo, per promessa e per desiderio. Spero da lavoratore.

Non la effe di futuro, che non voglio star qui ad ipotizzare, diagnosticare e preventivare. Non m'interessa poi tanto.

Si riprende, quindi, senza pattini ma con una voglia di viaggiare che forse prima si limitava alle rotaie continentale, e che invece adesso prende alcune ali straniere, nordiche, orizzontali, oblique.
Cercare, scoprire, tu che cosa sei?
Forse la voglia di cambiare la routine piemontese, quella che ti obbliga a tornare a casa alle 23, come ultimatum. Vita torinese, vita condivisa. Nuovo coinquilino.
Sembra simpatico. Le evoluzioni le commenterò come al solito, anche se per adesso vorrei vedere le mie di evoluzioni, quelle che dovrebbero portarmi a smuovere qualcosa di interessante.
Ancora non trovo nulla, forse sarà per colpa della musica, che cerco di innovare e riscoprire, non senza qualche difficoltà. Ma sta per arrivare l'inverno, e lui mi aiuta sicuro.

Ska.
Mi manc ail mio sax. Non che lo sapessi suonare troppo, ma mi manca il sapore dell'ancia, e i fischi altissimi.
Voglia di cambiare, voglia di cambiare.
Operazione dimagrimento, per adesso.. seguirà l'operazione palestra, e poi sempre e comunque l'operazione viaggi.

Uno alla volta, Madrid aspettami!